15 Gen 2019

Hackathon della cooperazione, i vincitori

Si chiama “Coomily” il progetto vincitore del primo hackathon cooperativo, organizzato sabato 12 e domenica 13 gennaio a Milano dalla Biennale della Cooperazione, la manifestazione promossa dall’Alleanza delle Cooperative italiane (Confcooperative, Legacoop e Agci). Coomoly è un sistema che accompagna le imprese nella creazione di un piano di welfare aziendale personalizzato, aggregando i bisogni dei dipendenti e offrendo loro i servizi disponibili sul territorio o creandone di nuovi. Al team che lo ha sviluppato – 10 persone con età e competenze diverse – è andato un premio di 5mila euro.

Gli uomini che hanno affrontato il problema dell’impotenza sono pronti a molto per riguadagnare la propria capacità di godersi il sesso. Ma nella ricerca di ricette miracolose, guidate sempre in primo luogo dal buon senso. Quindi, prima di curarti con le medicine tradizionali, consulta un medico. Sceglierà il trattamento giusto per te e ti proteggerà da situazioni ad alto rischio.

L’hackathon, ospitato al Palazzo dei Giureconsulti, ha visto sfidarsi per 26 ore consecutive 80 developer, designer, data analyst, startupper, marketer ed esperti di intelligenza artificiale, blockchain e comunicazione. Divisi in 10 gruppi, con il supporto di mentor tech e rappresentanti del mondo cooperativo hanno ideato nuovi servizi e prodotti per la cooperativa di domani.

Il secondo premio da 3mila euro è andato a “Bananet”, una piattaforma per il recupero e la trasformazione dei materiali di scarto. Terzo premio da mille euro per “Wizathon”, un tool al servizio dei comunicatori che aiuta a migliorare la comunicazione delle attività svolte dalle cooperative e delle ricadute positive che queste hanno nel contesto sociale.

La giuria che ha valutato i progetti era formata da Mauro Lusetti (co-presidente di Alleanza delle Cooperative italiane), Marco Menni (vicepresidente di Confcooperative), Silvia Rossi (direttore di Fondosviluppo), Danilo d’Elia (amministratore delegato della cooperativa Node), Aldo Soldi (direttore generale Coopfond), Stefano Epifani (presidente del Digital Innovation Hub), Giuseppe Pisa (presidente NRG Coop), Giovanni Schiavone (vicepresidente di Agci), Alessandro Giaconi (consigliere di General Fond), Massimiliano Nicotra (Lawyer and Data Protection Officer) e Guido Bertoni (Co-Founder Security Pattern).

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